Appuntamenti

Lezione degli artificieri a “Fireworks” di Vallo


Il tema della sicurezza è stato il filo conduttore della prima giornata di “International fireworks fair”, la fiera internazionale della pirotecnia che prosegue fino a domani (3 aprile) con ingresso gratuito, nei padiglioni espositivi di Vallo della Lucania. Stamattina (2 aprile), infatti, circa 200 studenti delle medie hanno partecipato a una lezione dimostrativa tenuta dai carabinieri del nucleo artificieri antisabotaggio del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, mentre gli operatori della pirotecnia sono stati impegnati nella disamina delle nuove normative di settore con le associazioni di categoria. La giornata si è aperta con gli artificieri che hanno incontrato circa 200 studenti delle scuole medie Andrea Torre e Martiri de Mattia. L’importante iniziativa di formazione e prevenzione è stata realizzata dal comando provinciale di Salerno, guidato dal col. Gregorio De Marco, e dal reparto operativo agli ordini del ten.col. Francesco Merone. Dopo i saluti dell’assessore al turismo del Comune di Vallo, Angelo Raffaele Musto, i carabinieri hanno spiegato ai ragazzi quali sono i giochi pirici, o a libera vendita, che possono essere usati anche dai quattordicenni (come le stelline, alcuni petardi del tipo raudi). Ma hanno anche illustrato le precauzioni da usare nel loro maneggio e i comportamenti da evitare perchè pericolosi, come far esplodere i petardi in bottiglie di vetro o lattine provocando insidiose schegge, buttarseli addosso, infiammarli con l’accendino invece che con l’apposito accenditore tipo Minerva, portarli in tasca con il rischio che il calore del corpo o un urto li faccia esplodere, nonché usare impropriamente perfino le stelline (ad esempio avvicinandole agli occhi o giocando a fare gli spadaccini). I risultati delle imprudenze scorrono nel video presentato dai militari, tra braccia amputate e autoveicoli distrutti. Le raccomandazioni, fatte agli studenti, valgono anche e soprattutto per i fratelli maggiori o i genitori. I militari hanno mostrato ai ragazzi anche il robot Rmi9-94, usato nelle operazioni di antiterrorismo, in particolare quando si sospetta la presenza di un ordigno esplosivo. Due pinze per la presa, sei ruote gommate e due dentate per spostarsi anche sugli scalini, due telecamere e due cannoncini ad acqua per disarticolare i polimeri sono le dotazioni dell’apparecchiatura telecomadata che ha suscitato l’interesse degli alunni. In mattinata si è svolto anche il convegno nazionale dei pirotecnici con Giuseppe Parente, presidente dell’Anisp, e Nobile Viviano, presidente dell’Asspi. L’attenzione degli operatori è stata incentrata in particolare sui prossimi decreti attuativi che cambieranno il volto del settore. «Modificheranno le norme superate del Tulps, andando a regolare tutti gli aspetti del nostro lavoro – ha spiegato Parente – Dall’altra parte c’è l’obbligo incombente della marcatura CE per i nostri prodotti, che rappresenterà l’apertura ai mercati europei». «Con la formulazione di questi decreti ci giochiamo il futuro delle nostre aziende, per questo come associazioni intendiamo portare all’attenzione del Ministero le nostre problematiche», ha detto Viviamo, aggiungendo parole di elogio per “Fireworks”. «Questo evento che si tiene a Vallo è la prima e unica manifestazione fieristica dedicata interamente alla pirotecnica. È naturale immaginare che diventi il luogo di incontro annuale per le associazioni di categoria». “Fireworks” rappresenta, in effetti, la vetrina di eccellenza delle attrezzature e dei prodotti della filiera pirotecnica che promuove il “made in Italy” in un settore cardine ell’economia del Belpaese. Dopo il successo degli show pirotecnici già proposti (con Terracciano Fuochi Artificiali di Acerra, coop Romano di Angri, Zio Piro di Gianni Vaccaluzzo di Belpasso, Pirotecnica Fiorillo di Sant’Arpino e Pirotecnica Alfonso Lieto di Avellino), si prosegue domani (3 aprile) alle ore 12 con la Pirotecnica Maranese dei F.lli Boccia di Ottaviano (Na) e alle 19,45 con Pirotecnica Albanese di Vallo della Lucania e Padovano Giovanni di Genzano di Lucania (Pz). L’ingresso è gratuito.

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